Le misure adottate dal governo per il trasporto di viaggiatori su strada sono insufficienti
Il settore del trasporto passeggeri su strada, sia discrezionale, turistico e regolare per uso speciale in pullman, è attualmente paralizzato dalla crisi del coronavirus(CODIV-19)che il nostro paese sta soffrendo. Secondo i dati contrastanti con le associazioni, le imprese e le fonti del governo, il 99 per cento dei servizi turistici è stato cancellato o rinviato, l’85 per cento a livello spagnolo di imprese, le loro flotte sono paralizzate, il 100 per cento delle aziende che effettuano il trasporto di scolari è paralizzato in Spagna.
Com’è la situazione oggi?
Oggi le perdite nelle aziende sono milioni di dollari, dal momento che tutte le aziende devono pagare:
- Luce – 360o/Mese
- Acqua 130o/Trimestrale
- Gas – 536o/Bimensual
- Diesel a 15.000 euro/ Bimestà
- Tasse in generale – 100.000 euro
- Affitti – 6.000 euro/mensilità
- Lettere veicolo – 6.000 euro/mensile
- Prestiti – €9.000/Mensilità
- Pulizia – 1.000o/Mensile
- Dipendenti – 26.900 euro /Mensile
- Altre spese (riparazioni) – 100.000
- Totale – 264.926 euro/mese
Queste spese che vi abbiamo appena mostrato, sono spese di una singola azienda con una media di 15 lavoratori, tenendo conto, se la crisi del coronavirus dura più di 5 mesi la spesa totale ammonta a 794.778 euro (l’operazione viene effettuata il totale per 3 mesi). Ecco perché Aetram (Associazione degli imprenditori dei trasporti di Autocar de Madrid) ha chiesto nuove misure al governo spagnolo per ridurre l’impatto sulle imprese al fine di sopravvivere a questa epidemia.
Cosa pensa AETRAM di questa crisi?
Fonte d’informazione: http://www.nexotrans.com/noticia/97644/aetram-considera-que-medidas-adoptadas-son-insuficientes-para-salvar-al-sector.html
Di fronte a questa situazione estrema che minaccia la sopravvivenza delle imprese, Aetram chiede l’adozione di misure, anche estreme, che aiutino le imprese a guadagnarsi da vivere senza essere costrette a scomparire, a questo proposito sono considerate misure appropriate: detrazioni, esenzioni, rinvii fiscali e sociali (differimento senza interessi dei pagamenti IVA e dei debiti fiscali), linee di credito senza interessi, differimento dei pagamenti in sospeso nei contratti di trasporto scolastico e aggiornamento dei ritardi nei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni al Settore, cancellazione temporanea del pagamento assicurativo per le flotte paralizzate , differimento dei prestiti, esenzioni dai contributi previdenziali e istituzione di una procedura abbreviata per la gestione degli Ertes con riduzione dei termini e della loro procedura (comunicazione e negoziazione), tra gli altri.